Dalla Legge Crescita (D.L. 34/2019 art. 30-ter) incentivi per l’economia locale
In forza della Delibera di G.C. n. 048 del 18/04/2020, pubblicata all'Albo Pretorio il 28/04/2020, chi intende ampliare un’attività insediata nel nostro Comune, o abbia intenzione di riaprire un esercizio chiuso da almeno 6 mesi, potrà accedere alle agevolazioni previste dall’articolo 30-ter del Decreto Crescita, convertito in legge il 27 giugno 2019, a partire dal 1° gennaio 2020.
Per sostenere l’economia locale, lo Stato ha stanziato un fondo di 5 milioni per l’anno 2020, di 10 milioni per l’anno 2021, di 13 milioni per l’anno 2022 e di 20 milioni di euro a partire dall’anno 2023. Il fondo è ripartito tra i Comuni beneficiari con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali.
Secondo l’articolo 30 ter, possono usufruire degli incentivi gli esercenti che operino in uno dei seguenti settori: artigianato; turismo; fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero; commercio al dettaglio, limitatamente agli esercizi di cui all’articolo 4, comma 1, lettere d) ed e) del decreto legislativo n. 114 del 1998, compresa la somministrazione di alimenti e di bevande al pubblico.
Sono esclusi i negozi compro oro, le sale per scommesse o quelle che al loro interno ospitino apparecchi da intrattenimento.
Accesso vietato alle agevolazioni anche per chi subentri, a qualunque titolo, in attività già esistenti precedentemente interrotte.
Ugualmente, le aperture di nuove attività e le riaperture a seguito di una cessione di un’attività preesistente da parte dello stesso soggetto che la esercitava in precedenza o, comunque, di un soggetto, anche costituito in forma societaria, che sia a esso direttamente o indirettamente riconducibile, non potranno beneficiare delle agevolazioni introdotte dalla legge Crescita.
In cosa consiste e come richiedere il contributo.
Possono beneficiare delle agevolazioni gli esercenti che procedono alla riapertura del proprio esercizio chiuso da almeno sei mesi o che effettuano l’ampliamento di esercizi già esistenti.
Ad essi saranno erogati dei contributi per l’anno nel quale si rilanci l’attività, o si intervenga sugli spazi, e per i tre anni successivi.
Il valore del contributo è rapportato alla somma dei tributi comunali dovuti, e regolarmente pagati, nell’anno precedente a quello in cui si presenti la richiesta di accesso al beneficio, fino al 100 per cento dell’importo, nei limiti della dotazione del fondo a disposizione del Comune in base al trasferimento da parte dello Stato.
Gli esercenti dovranno inoltrare la domanda al Comune, per il corrente anno 2020, entro il prossimo 30 settembre, mentre a regime, a partire dal 2021, il termine da rispettare sarà il 28 febbraio di ogni anno.
Il modello di domanda da utilizzare è messo a disposizione dal Comune ed è scaricabile dal link sottostante, insieme alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti il possesso dei requisiti richiesti.
Effettuati i controlli, il Comune stabilirà l’entità del contributo, che verrà concesso fino a esaurimento delle risorse disponibili e nell’ordine di presentazione delle richieste.
Importante avvertenza, gli incentivi non sono cumulabili con altre agevolazioni previste dal decreto o da altre normative statali o regionali.
Documentazione utile
Avviso Pubblico
Delibera di G.C. n. 048 del 18/04/2020
Criteri Comunali per l'applicazione dell'agevolazione
Modello di domanda
Modello di domanda word
mercoledì 29 aprile 2020 18:08:43